Quali conclusioni possiamo trarre dal ritorno di Tom Sykes in BMW dopo il Test di Misano?
Il numero 66 è tornato su una BMW M1000 RR per la due giorni di test: com’è andata e cosa possiamo aspettarci?
Quattro Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023 sono andati in scena e siamo reduci dalla due giorni al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” che ha visto impegnati team e piloti per un test. Tom Sykes (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) in queste settimane è stato chiamato per prendere il posto dell’infortunato Michael van der Mark nel team ufficiale BMW dopo la separazione dal team Kawasaki Puccetti Racing.
PASSO SUL GIRO: Sykes ancora molto competitivo, più veloce di Redding nella prima giornata
Nella prima giornata Sykes è stato il miglior pilota BMW con il settimo tempo mentre Scott Redding ha concluso 11°. Sykes ha provato gli aggiornamenti e i cambiamenti apportati nel team dall’ultima volta in cui aveva guidato la moto della Casa bavarese, tra cui un nuovo fornitore di freni e un nuovo pacchetto aerodinamico. Il passo gara tra i due è diverso.
PASSO GARA: Sykes competitivo, Redding più veloce
Il primo giorno Sykes ha firmato 22 giri in 1’35” e quattro 1’34”, con un 1’34.416 come miglior crono. Ha realizzato un run di cinque giri, tutti in 1’35” e 1’35” alti e seguito da un run di sei giri dopo una fermata ai box con degli 1’35” e mezzo. Tutti 1’34” nei quattro giri lanciati: un’ottima giornata per il numero 66.
Nel passo gara complessivo Scott Redding è stato più veloce, con dieci 1’34” e 26 1’35”. Redding ha completato un run di sei giri con due passaggi in 1’35” prima di scendere in 1’34”. Tre 1’34” e mezzo per tre giri, con un 1’34.637 come miglior tempo. Sykes ha completato meno giri di Redding, 61. Nel secondo giorno di test Redding ha girato più veloce di Sykes.
LE IMPRESSIONI DI SHAUN MUIR: “Il vecchio Tom c’è… ha un ottimo passo”
Il Team Principal Shaun Muir è contento del ritorno di Sykes: “Per noi è stato bello riportare Tom e averlo come punto di riferimento. Non possiamo prendere impegni a lungo termine con Tom. Per lui si tratta di una grossa occasione per dimostrare a quale livello si trova ancora e già in solo un’ora in pista ho potuto vedere che il vecchio Tom c’è. Sappiamo che va forte e che ha il passo”.
Muir ha elogiato quanto fatto nella prima giornata di lavoro: “Tom ha iniziato con una moto base e abbiamo compiuto dei cambiamenti molto limitati alla moto, specialmente erogonomicamente. Volevamo che si trovasse davvero a suo agio e sono davvero contento per lui. Tutti possono farsi domande sulla sua abilità e impegno ma nella prima giornata abbiamo visto che ha un ottimo passo. È salito sulla moto e immediatamente è stato bravissimo nel ricavare dei feedback nei miglioramenti che la moto e il team hanno compiuto nel corso del periodo in cui Tom non è stato qui. Qui è importante ricavare dei feedback tecnici e sappiamo che Tom è ottimo in questo senso e anche come collaudatore. Le sue capacità di sviluppo fino a questo momento hanno contribuito allo sviluppo della M1000 RR”.
SYKES CON GRANDI SPERANZE: “Spero di conquistare dei bei risultati… mi è stata data una grande opportunità”
“Conosco la moto e il team dalle annate precedenti. È stato tutto rilassante,” ha esordito Sykes dopo la prima giornata. ”Giro dopo giro, ho riacquisito il vecchio feedback con il pacchetto ma è chiaro che hanno fatto dei passi avanti dall’ultima volta che l’avevo guidata. Questo di Misano è un circuito che mi piace, è stata una bella giornata, produttiva. Complimenti a tutti i ragazzi e BMW, hanno fatto un grosso passo avanti in tanti aspetti e l’ho visto con molta facilità. Ci sono stati piccoli cambiamenti alla mia posizione sulla moto rispetto a quella di Michael. Nelle ultime fasi di giornata abbiamo acquisito un bel feeling con la gomma da gara e questo mi permette di sorridere”.
Sykes si augura di divertirsi: “Piccoli obiettivi personali ma tutto dipenderà da quanti Round disputerò. Tutti noi conosciamo Mikey, quando l’ho visto in palestra appena dopo l’operazione al femore non riuscivo a crederci. Gli auguro un pronto recupero. Io prenderò Round per Round e vedremo dove questo ci porterà. Guardando al breve termine ci attendono piste come Misano, Donington Park e Imola, tutti circuiti che mi piacciono e quindi speriamo di poter lavorare nel modo in cui abbiamo lavorato nel test che è stato molto produttivo. Se riusciremo a lavorare così nei prossimi Round spero davvero di conquistare dei bei risultati. Mi è stata data una grande opportunità, voglio provarci, godermela e poi vedremo”.
ALLA FINE DEL TEST: positività è la parola di giornata
A fine test Sykes ha detto: “Nel complesso sono molto contento del test e sto comprendendo meglio quelli che sono gli aspetti sui quali i ragazzi hanno fatto dei grossi passi avanti dall’ultima volta che ho guidato questa moto. Oggi abbiamo montato alcuni pezzi e quindi per questo motivo abbiamo un po’ ridotto l’intensità trascorrendo del tempo a fare delle valutazioni in merito ma devo dire che tra la pioggia e il sole i ragazzi hanno fatto un gran lavoro. Io e Scott abbiamo acquisito delle ottime informazioni su come migliorare alcune limitazioni. I ragazzi hanno tempo per reagire e da qui speriamo di andare sempre avanti. Per me è bello avere un’idea più chiara in vista del prossimo Round. L’obiettivo è essere competitivo e divertirmi, vedremo. Qui in passato con BMW abbiamo conquistato degli ottimi risultati sia in Superpole che nelle gare e quindi sarebbe fantastico ripetere la soddisfazione di salire sul podio. La concorrenza si fa sentire ma penso che se continueremo a lavorare potremo trovare maggiore velocità rispetto a quella mostrata nel test”.
COMPAGNO DI BOX DI REDDING: com’è andata?
Nel 2022 a prendere il posto di Sykes in BMW era stato Scott Redding: per ironia della sorte ora i due sono momentaneamente compagni di squadra: “Non l’ho visto tanto. Un paio di mesi fa ci siamo sentiti su Instagram ma nel box pensavo che avremmo preso un tè insieme per conoscerci. Però appena ha finito di lavorare ha preso la sua bici e se n’è andato e quindi non l’ho visto! Onestamente penso sia bello avere lo stesso tipo di feedback da parte di entrambi, è sempre buono per fare dei passi avanti”.
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